Voi da lì, li sentite questi odori? L’odore delle gelatine cotte dai fari roventi, l’odore di stantio delle tende e dei feltri appesi lì da anni, l’odore del sudore che goccia dopo goccia ha bagnato queste tavole, l’odore del tempo che qui non sembra mai passare.
Voi da lì, come lo vedete il mondo? Io lo vedo attraverso questo riquadro di drappi. Il mio mondo è così… piccolo… da qui a la… ma può contenere tutto quello che voi avete la fuori. Può farmi diventare quello che nella vita voi non riuscite ad essere o anche quello che non vorreste mai essere. Continua a leggere