Comunione Matteo

Argomento difficile quello della fede, soprattutto quando non hai più un buon rapporto con nostro Signore. Ieri Matteo ha fatto la prima comunione.

Mio figlio è un’anima pura, chi lo conosce lo sa e certamente tra i bambini che domenica hanno fatto la prima comunione, è tra quelli che nessuna confessione può rendere più puro di quanto lo è già. Va beh… se tra i peccati ci mettete, “ha rubato biscotti dalla cucina”, oppure “ha rubato il telecomando per vedere i cartoni senza permesso” allora andrebbe di certo nel girone dei ladri di biscotti e telecomandi.

Immagino che già accettare da disabile l’idea di un Dio che ti ama sia molto difficile, ma accettare l’idea di un Padre dei celi che ti ama, quando sei padre di un figlio disabile, è qualcosa che io ancora non riesco a concepire. Matteo forse un giorno amerà il suo Dio con consapevolezza, io per ora continuo a farmi domande.

Domenica Matteo ha fatto la Comunione, era bellissimo. E’ stato un’ora e mezza fermo al primo bancone, proprio davanti l’altare. Teneva la mano di mamma da una parte e di papà dall’altra, di certo consapevole che quella era una festa per lui. Dietro di noi tutta la sua famiglia. Qualcuno all’inizio della celebrazione gli ha detto qualcosa tipo: “Dai che oggi sei al centro dell’attenzione!” io soltanto tra me e me rispondevo “Lo è tutti i giorni… da sempre”.

Il corpo di Cristo… amen!

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