Il leone mangia bambini

Papà mi racconti una favola? Così ieri se n’è uscito mio figlio in spiaggia, dopo avermi invitato a sdraiarmi con lui sul telo da mare. E che ci sarebbe di strano? È che quando sei privato di qualcosa, qualsiasi cosa, anche una cosa semplice e scontata agli occhi degli altri, si ingenera in te un meccanismo per cui quando poi quella cosa arriva, è come bere l’acqua più fresca e buona del mondo dopo che hai attraversato il deserto.

E così ieri è stata una giornata fantastica, una giornata da finale della coppa del mondo. Bagno al mare, tuffi a non finire, e poi, su specifica richiesta del mio campione, abbiamo inventato una favola. Già perchè quando sei abituato a sentirti chiedere le favole, probabilmente ne sai qualcuna a memoria o te le sei preparate. Quando invece di tutto ti aspetti da tuo figlio tranne che ti chieda una favola, beh allora inventi e inventi velocemente. E così… c’era una volta un Leone mangia bambini… dalla storia poi siamo passati al gioco e così: “papà giochiamo al leone mangia bambini?”…. acqua fresca! Un sorso dopo l’altro.

Perchè vi sto raccontando tutto questo? Perchè mi sarebbe piaciuto far arrivare le emozioni che ho provato io durante la nostra giornata, a quel papà che ieri sera al ristorante, sedeva solo con la sua figlioletta, a poca distanza da me e Matteo. Anche lei chiedeva ripetutamente “papà facciamo…” ,“papà, ma perchè…?” ed ogni altra possibile domanda utile ad attirare l’attenzione del papà. Il papà però, se ne stava tranquillamente con il cellulare in mano digitando chi sa cosa e senza nemmeno alzare lo sguardo, annuiva con un “mmhh…. si si… certo…”.

Esistono tanti leoni mangia bambini, il nostro si chiama autismo ma giorno dopo giorno gli facciamo perdere i denti! Non conosco la storia di quel papà e non voglio giudicarlo ma quanto mi piacerebbe lui conoscesse la mia di storia, come anche la storia di tante altre “famiglie autistiche” dove tutto è diverso, noi stessi lo siamo e ogni tanto, mentre attraversiamo il deserto, quando meno ce lo aspettiamo, ci rinfreschiamo con l’acqua più fresca e buona del mondo… il sorriso dei nostri bambini.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *