Per Elisa

Le ali, anche piccole,
non te le hanno date
eppur sembri un angelo,
la più piccola delle fate.

Anche senza quelle
so che volerai lontano,
lo so da come stringi
il mio dito nella tua mano.

Della tua mamma
già riconosci l’odore
e dormi e sogni
accoccolata nel suo tepore.

Poi apri gli occhi,
la osservi attentamente
e quando li richiudi
sembri non temere più niente

Sono proprio i tuoi occhi
a darle la forza,
anche quando ti allatta,
quando diventi una morsa

Quindi bimba mia
guardala più spesso
e dille: “Mamma scusa,
meglio di così non posso.”