Mia moglie Silvana è ossessionata dalle pulizie in casa. Beh, direte voi, qual’è la novità? Tutte le donne lo sono. Si, ma mia moglie Silvana è talmente ossessionata che quando ogni sera torno da lavoro, lei mi aspetta dietro la porta di casa, e tu credi che sia per darmi un bacio magari di benvenuto, invece lei mi guarda, fisso, negli occhi. E in quello sguardo, c’è dentro tutto il regolamento della casa.
Mia moglie Silvana è talmente ossessionata che io e mio figlio abbiamo perso la facoltà di fare la pipì in piedi come tutti gli altri uomini, noi no! noi seduti. Per non parlare di quando ci laviamo le mani… prova a laciargli qualche goccia sul water o sul lavabo! ti ucciderebbe sul posto e senza sporcare niente.
Mia moglie Silvana è talmente ossessionata che da quando ci siamo sposati, passa l’aspirapolvere dalle 8 del mattino alle 12, senza sosta!!! ha bruciato 54 aspirapolveri, ormai quello del negozio quando mi vede si strofina le mani, a Natale mi ha pure regalato il cesto, confezionato coi filtri di ricambio.
E’ proprio dopo il matrimonio che avrei dovuto capire tutto. Eravamo da poco sposati, era un fine settimana e stavamo a casa tranquilli, vabbé tranquilli ma con lei che: lavava, spolverava, stirava, puliva… fino a che ad un certo punto mi fa: “scendo a fare la spesa”. Io, finalmente solo, decido di approfittarne per andare al bagno. Prendo il mio giornale, mi siedo e faccio in pace tutti i miei bisogni… insomma, quelli impegnativi.
Dopo qualche minuto mi pulisco, mi lavo, asciugo tutto alla perfezione e esco dal ba… azz non ho tirato l’acqua del water!!! Rientro tiro l’acqua ma… niente… la… insomma, non va via. Ora il fatto è che avevo già pulito tutto e di prendere lo spazzolone che magari avrebbe sgocciolato sul pavimento, proprio non mi andava. Così metto altra carta igienica e tiro di nuovo l’acqua. Niente. Altra carta e ancora acqua. Niente, acqua e sempre più carta, acqua e carta e… azz l’acqua non va più via! ansi sale sempre più minacciosa. Cazzo, s’è tappato il water!! Vi giuro, in quel momento, nello specchio d’acqua giallastro, mi è sembrato di vedere lo sguardo di Silvana co tutto il regolamento!!!! Allora prendo lo spazzolone che mortacci sua manco sgocciola! Provo a spingere giù, ma niente, non si stappa.
E’ allora che sento una vocina: “Tra poco Silvana torna”. Noooo, e chi la sente? devo svuotare il water, devo pulire, devo rimettere tutto in ordine. Vado in cucina e cerco qualcosa da infilare nel water per togliere l’acqua. Un secchio? no, troppo grande, una pentola, ecco, si. Prendo quella d’alluminio, quella che non usiamo mai così poi la butto. Torno nel bagno e con delicatezza la affondo nel water per raccogliere: l’acqua, la cacca e un mucchio di carta igienica. E ancora la vocina: “Tra poco Silvana torna”.
Ora il problema è: “dove diavolo la svuoto la pentola?”. Esco in balcone dove ci sono i vasi dei fiori e delle erbe aromatiche, certo… è concime penso… però è meglio che annaffio solo i fiori. Mentre rientro, l’occhio mi va al pavimento del salone e mi accorgo che sto lasciando orme di merda. Va beh, dopo pulisco pure quello. Torna la vocina: “Tra poco Silvana Torna”.
Devo correre, devo rimettere tutto in ordine. Riaffondo la pentola nel water, ma proprio mentre sto per uscire, quella merda di pentola di alluminio cede, si stacca il manico e tutta l’acqua, la cacca e la carta igienica cadono sul tappeto nuovo, quello di IKEA. “Non tornare Silvana ti prego!!!”.
Vi state chiedendo come ne sono uscito? Semplice, non ne sono uscito, perché dopo 12 anni sto ancora insieme a Silvana. Il fatto è che se non ci fosse gente come me, non ci sarebbe gente come Silvana. E’ come lo Yin e lo Yang. In compenso quell’anno sul balcone vennero fuori dei fiori belli e rigogliosi.