Io ho un serio problema di identità. Sapete no? esistono i modi più disparati per chiamarci. Ci sono persone che hanno nomi buffi tipo Silvestro, Vinicio, Gaspare e fin qui niente di male, anche se ti viene da pensare, cazzo papà, c’avevi 9 mesi per pensarci! Persone che c’hanno il nome storico, eppure lì te ne fai una ragione, tipo Benito o Adolfo… Silvio. Poi ci sono quelli che hanno doppi o tripli nomi tipo Francesco Giuseppe o Antonio Maria Edoardo, ecco, io vado oltre.
A casa mia 42 anni, fa si sono inventati qualcosa che nessun altro aveva fatto prima. Perchè tu decidi il nome di tuo figlio e poi lo scrivi all’anagrafe. A casa mia no. Tu scrivi un nome all’anagrafe ma poi te ne freghi.. te ne freghi!
Io me lo immagino quello dell’anagrafe “allora come lo chiamiamo ‘sto bambino?” e mio padre “Dante! lo chiamiamo Dante” e io bambino, che mi sento chiamare da papà per la prima volta emetto un vaggito di gioia “ueee!” e lui “Ah Luca! sta bono su!”…. Luca???? il dramma!!
Proprio all’anagrafe, è stata l’ultima volta che mio padre mi ha chiamato “Dante”, lui, perchè invece da quel momento a scuola tutti mi chiamavano Dante e a casa tutti mi chiamavano Luca. Ma io dico poteva chiamarmi Silvestro e basta? Pure Silvio va! Ovviamente mia sorella Cristina all’anagrafe si chiama solo Samantha, mia madre Graziella è Laura e mio padre Massimo è Alberto. Siamo in 4 ma è come se fossimo in otto.
Il motivo? Vi giuro non l’ho mai capito. So solo che ho odiato essere Dante per anni. Beh perchè Dante andava a scuola… poi va be ce s’è messa pure la canzoncina… la canzoncina “Dante lo scureggiante ne fa una ne fa tante, ne fa una al limone fa scappar tutto il Giappone”… beh allora??? che te ridi????? Luca, Luca invece è un’altra cosa, con Luca stavo a casa o con gli amici, con Luca ho scoperto l’amore, la famiglia. Dante invece lavora, beh si, al lavoro, come da carta di identità sono Dante.
Oggi dopo 42 anni ho le idee più chiare e so esattamente cosa vorrei fare ma non so come… diventare una terza persona, pure Silvio va, ma con una terza vita, sconosciuta a tutti, e magari un nuovo indirizzo. In zona caraibica, più o meno.